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Vita famigliare :
1603, nasce a Spoleto
eunuco
1630, 14 feb. parte a Spoleto per un mese
giu. ha 27 anni, una pensione di sc. 80, e un beneficio di sc. 60
1637, 7 nov. Storia del rapimento, {vedi Giobatta Spada governatore, Descrizione di Campo Marzio, Ottoboni 2710} Vittori si accusa di avere rapito la moglie del pittore Francesco Borbone, Plautilla Azzolini
Esilio a Spoleto fino al luglio 1639. Durante l'esilio non è cancellato dal ruolo del cardinale Antonio Barberini e qualcuno prende con lui il companatico
dic. compra un libro rilegato in cuoio con dorature per copiarvi le sue musiche
1639, Carnevale, è certamente venuto a Roma perchè dice di aver visto 'La Fiera di Farfa'
1657, 16 mag. scrive a Flavio Chigi per avere il suo appoggio in una questione a Spoleto (beneficio)
1670, 14 apr. fa testamento dal notaio Lamperini
e lascia a B. Argenti il suo ritratto a pastello del Paduanino
23 apr. muore
sepolto alla Minerva con una lapide, che era nella Cappella di destra, ex ingresso laterale della Chiesa, scomparsa durante i lavori di trasformazione da 'ingresso' a 'cappella'
Vita professionale :
1622, 23 gen. entra in Cappella Pontificia per 'Motu proprio'
1623, 12 feb. licenza per servire il principe di Venusta (Ludovisi) a richiesta di S. Landi
durante l'anno spesso assente
1623, 24 canta al banchetto del cardinale Barberini
1624, 8 feb. a Caprarola con Ludovisi
7 apr. parte per 50 giorni per Bologna
1626, canta per il cardinale Aldobrandini dai Conti
1628, mag. il cardinale Antonio Barberini gli regala una medaglia {B.A.V. Arch. Barb. C. 277}
1628, set. va a Parma per le nozze Farnese
1634, Camerlengo in Cappella Pontificia
1635, 27 mag. con Vitali e Pasqualini va a Bagnaia per il cardinale Antonio Barberini
1637, a ruolo dal cardinale Antonio Barberini forse anche nagli anni precedenti (sc. 15 di salario mensile)
13 dic. scompare dalla Cappella (storia del rapimento)
1638, apr. il cardinale Antonio Barberini ha fatto rilegare un suo libro manoscritto di opere sue
23 mag. scrive da Spoleto ai compagni
14 giu. Mons. Fausto si occupa della sdua grazia
1639, 14 giu. congregazione in Cappella Pontificia per aggiustare il caso Vittori
3 lug. graziato torna in Cappella
1640, 8 apr. Pasqua, si butta ai piedi di Urbano VIII per implorarne il perdono
1641, maestro di cappella
1642, feb. canta ne 'Il Palazzo Incantato'
25 ago. extra a San Luigi de' Francesi
Camerlengo in Cappella Pontificia
1643, 25 gen. canta la sua 1° Messa da sacerdote alla Chiesa Nuova
1644, 25 ago. extra a San Luigi de' Francesi
1647, gen. Giubilato in Cappella Pontificia
1667, di nuovo a ruolo dal cardinale Antonio Barberini {B.A.V. Arch. Barb. C 257}
Funzione :
soprano
extra
maestro di cappella
