FABRI, Stefano 1
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Vita famigliare :
1657, 27 ago.fa testamento: dice di essere figlio di Giobatta, è malato, a letto, abita nella casa del maestro di cappella di Santa Maria Maggiore. Lascia tutto alla tre sorelle, Elena, Amelia e Francesca, l'organo suo va a Giobatta Fabbri puer che sta a casa sua. Pietro Paolo Santi è testimone. {A.S.R. uff. 22 not. Cap. vol. 542}
muore lo stesso giorno
Vita professionale :
1638-1639, maestro al Gesù {Dixon}
1641, maestro di cappella a San Giovanni dei Fiorentini
1644, 7 ott. nominato a San Luigi de' Francesi; Benevolo ha dato le dimissioni perchè andato in Germania. Fabri è nominato grazie alla fede 'in scriptis' di diversi musici di 'N.S.' La sua nomina è contestata da R. Micheli per sospetto di disonestà: lettera del Micheli al Papa, tendenza a firmare per tutti a San Luigi de' Francesi (perchè ha fatto entrare D. Palombi a San Luigi de' Francesi, dandone solo il soprannome?) {A.P.E. Fr. L.D.C. n°35, f. 22, 7 ott. 1644}
maestro di cappella a San Luigi de' Francesi
1653, 16 gen. Guardiano di Santa Cecilia
1656, 27 giu. ultimo pagamento San Luigi de' Francesi. Musica sospesa per la peste
1657, maestro a Santa Maria Maggiore
27 ago. muore
1658, 25 ago. il suo organo viene prestato a San Luigi de' Francesi
Funzione :
maestro di cappella
compositore
guardiano
Parole chiave :
organo